I nuovi (micro-pc) lanciati sul mercato dalla Asus, si trovano a dover fronteggiare una forte concorrenza da altre società produttrice, l'timo prodotto del genere è stato sfornato dai "mitici" giapponesi clonatori... esteticamente è una bomba,il giudizio dei dati tecnici lo lasciamo a voi e possiamo solo aggiungere che avrà un buono stile e un prezzo molto basso, come è di tradizione per questo tipo di computer !



La caratteristiche del nuovo concorrente sonoallineate a quelle di EeePC, vale a dire uno schermo LCD retroilluminato da 8.9 pollici capace di una risoluzione di 800x480 pixel, 512 MB di memoria DDR2-667, unità allo stato solido (SSD) da 4GB, supporto Wi-Fi, 2 porte USB 2.0, scheda di rete Ethernet 10/100 Mbit, uscita VGA per monitor esterno ed in-out audio.



La novità arriva dal processore, che non sarà basato sull'architettura x86 propria delle cpu Amd o Intel che popolano i classici PC, ma su base MIPS, dalla quale deriva, essendone una sorta di versione "ridotta"; si tratta di un chip che trae la sua origine da processori di workstation operanti con sistema operativo Linux, che sarà anche, nella distribuzione Ubuntu, la base software di Jisus.

Caratterizzata dal supporto all'esecuzione a 64 bit, la cpu Dragon, nome con la quale è conosciuta in Occidente, opererà ad 1 GHz di frequenza. La grafica di Jisus sarà ovviamente integrata e basata, sulle informazioni disponibili, su due differenti soluzioni di Silicon Motions. Disponibile, sempre secondo Van Der Led, con lo chassis bianco, marrone, verde, rosa e nero, costerà 300 €.